Come ogni settembre ci sarà la ripresa dell’anno scolastico per milioni di studenti ed è sempre più importante pianificare adeguatamente il rientro degli studenti nelle aule in massima sicurezza. I locali degli istituti scolastici sono quelli a più rischio in termini di diffusione del contagio, in quanto caratterizzati da alti livelli di affollamento e, quindi, da una maggiore facilità di diffusione dei virus.
Per questo motivo, c’è sempre più bisogno di interventi per respirare aria salubre, al pari di quelli che garantiscono la protezione dal virus attraverso dispositivi individuali.
Come noto, il virus SARS CoV-2 si diffonde più facilmente in ambienti privi di un’adeguata areazione, ed è stato dimostrato le migliorie che possono dare i sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC).
Il Decreto Sostegni, attualmente all’esame del Senato, ha istituito un fondo con dotazione di 150 milioni di euro per favorire il rientro a scuola in sicurezza, ma manca un’esplicita indicazione che tali fondi possano essere utilizzati per i sistemi di ventilazione meccanica controllata, che tuttavia potrebbero essere il vero fattore determinante per il contrasto al virus. L’auspicio di Assoclima Associazione Costruttori Sistemi di Climatizzazione, associazione federata in ANIMA Confindustria, federazione di rappresentanza dell’industria meccanica italiana, è che durante la fase di esame parlamentare possa essere corretto il testo del decreto, dando valore esplicito ai sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) come mezzo per contrastare la diffusione del virus SARS CoV-2 negli ambienti scolastici.